Il giudice riteneva che la richiesta di risarcimento del danno patrimoniale presentata dalla ricorrente non potesse essere accolta perché: «ciascun contratto per prestazioni sessuali stipulato tra la [ricorrente] e il rispettivo cliente era nullo in quanto lesivo dei buoni costumi … Ciò premesso, la [ricorrente] non ha alcun diritto a ricevere le somme [stipulate] in base a tali contratti, e non vi può essere alcuna questione di danni, … che sorga a questo proposito. Questa richiesta deve quindi essere respinta».

dalla decisione che ha definito il giudizio for each essere ignoto l’autore del reato (advert esempio, il decreto di archiviazione emesso dal Gip su richiesta del Pm).

Conclude, quindi, la Corte che «l’articolo four della Convenzione, interpretato alla luce del suo oggetto e del suo scopo e in modo da rendere le sue garanzie pratiche ed efficaci, stabilisce un obbligo positivo da parte degli Stati contraenti di consentire alle vittime della tratta di chiedere un risarcimento ai loro trafficanti per il mancato guadagno».

Questa possibilità for each le vittime di reati violenti – o per i loro familiari, in caso di morte – di ottenere un indennizzo direttamente dallo Stato è diversa dall’ordinario risarcimento del danno che solitamente avviene a seguito della condanna penale dell’autore del reato, quando la persona offesa si è costituita parte civile nel processo: infatti in molti casi i responsabili risultano nullatenenti, privi di redditi e di patrimonio.

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l'esistenza di una "oggettiva difficoltà" nel conseguire il risarcimento, e ciò sulla foundation di "fattori diversi", tra i quali anche l'assenza di "risorse economiche sufficienti" in capo al medesimo, desumibili da una serie di indicatori esposti nel ricorso secondo quanto richiesto dalla direttiva”

d) che la vittima non sia stata condannata con sentenza definitiva ovvero, alla details di presentazione della domanda, non sia sottoposta a procedimento penale per uno dei reati di cui all'artwork.

), oppure for each reati commessi in violazione delle norme for every la repressione dell’evasione in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto;

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b) che la vittima abbia già esperito infruttuosamente l'azione esecutiva nei confronti dell'autore del reato for each ottenere il risarcimento del danno dal soggetto obbligato in forza di sentenza di condanna irrevocabile o di una condanna a titolo di provvisionale; tale condizione non si applica quando l'autore del reato sia rimasto ignoto oppure quando quest'ultimo abbia chiesto e ottenuto l'ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato nel procedimento penale o civile in cui è stata accertata la sua responsabilità oppure quando news l'autore abbia commesso il delitto di omicidio nei confronti del coniuge anche legalmente separato o divorziato, dell'altra parte di un'unione civile, anche se l'unione e cessata, o di chi è o è stato legato da relazione weblink affettiva e stabile convivenza;

Anna, non appena la sentenza passa in giudicato, presenta domanda di indennizzo, ma viene rigettata perché non aveva preliminarmente esperito l’azione esecutiva nei confronti delle persone riconosciute responsabili del reato.

Magenta, 2023 L’Avvocato Federica Liparoti ha assistito in giudizio la persona offesa, costituitasi parte civile, ottenendo la condanna dell’imputato alla pena di dieci anni di reclusione e al risarcimento della vittima.

” dello Stato ed il criterio parametrico basilare for every la sua valutazione e liquidazione, al di là dell’eventuale sussistenza di un maggiore pregiudizio patrimoniale o non patrimoniale, è costituito dall'ammontare dell’indennizzo che la vittima avrebbe avuto “ab origine” come bene della vita garantito dall’obbligo di conformazione del diritto nazionale alla direttiva europea, quando ancora non tempestivamente attuata[8].